Provvisorialmente la Public Art Governa la Piazza
6 artisti trasformano la Piazza con installazioni site specific
“L’arte si mette in Piazza del Governo, diventa un’opera pubblica che ci racconta storie di nomadi erranti quali siamo, rappresentando trame urbane di ordinaria follia con leggerezza e poesia. Gli artisti interagiscono con il luogo e in questa piazza, attraverso le opere ci invitano a “spaziare” intorno alle trame complesse della nostra società ibrida, metamorfica, malata d’indifferenza e d’individualismo. Sono installazioni che rispecchiano le nostre debolezze, mancanze, solitudini, intolleranze, ma anche illusioni e speranze di poter realizzare una Città umanistica, dove le piazze diventano luogo dello scambio, parchi, giardini e viceversa.
Provvisorial_mente osserviamo queste opere Site-specific in Piazza del Governo, come cartografie emozionali che rielaborano saperi, la memoria e il vissuto di questo specifico territorio, nella speranza di ampliare la nostra conoscenza di un mondo sempre più dinamico, inafferrabile, in cui l’istante non si da il tempo di trasformarsi in memoria. In questa piazza, agorà delle differenze si riflette un microcosmo racchiuso in uno spazio fisico e simbolico di condivisione concettuale, in cui l’arte è anche un vessillo di tolleranza e di aggregazione multirazziale in sintonia con la natura, il territorio come progetto ideale di un’architettura dell’umanità.”
con il contributo degli alunni della Scuola Materna Rovetta e della scuola elementare E. Pimentel Via Russo.